Correzione capezzolo introflesso
Il capezzolo introflesso è un anomalia abbastanza frequente da cause verosimilmente di origine genetica: infatti è facile riscontrarlo in generazioni successive della stessa famiglia. Può essere bilaterale o monolaterale. Secondo alcune teorie è dovuto ad un arresto di sviluppo per la mancanza di fibre muscolari che nascono dalla placca muscolare dell’areola associato talvolta a tralci fibrosi che trattengono i dotti galattofori. I capezzoli introflessi possono provocare sia disturbi di ordine psicologico sin dall’adolescenza sia di natura fisiologica quale la difficoltà e talvolta l’impossibilità all’allattamento.
Le tecniche di correzione sostanzialmente si possono suddividere in due categorie: tecniche che conservano la funzione dell’allattamento senza interruzione dei dotti galattofori e tecniche che invece prevedono l’interruzione dei dotti galattofori con perdita della capacità di allattare. Personalmente prediligo le tecniche conservative.