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Mastoplastica additiva

La mastoplastica additiva è un intervento che produce un aumento del volume delle mammelle e quindi della loro consistenza. Ciò si ottiene mediante l’introduzione di protesi di silicone. Candidate per tale operazione sono donne le cui mammelle siano sproporzionatamente piccole o che abbiano perso consistenza o siano pendule a seguito di ripetuti allattamenti, oppure abbiano forma e volume indesiderati o che siano asimmetriche. In quei casi in cui le mammelle siano molto pendule, può essere necessario un intervento di mastopessia in aggiunta o in sostituzione della mastoplastica additiva.

Non vi è alcuna evidenza che l’intervento di mastoplastica additiva, mediante protesi, abbia una qualsiasi influenza nel determinare il cancro della mammella.

L’intervento può essere eseguito in anestesia generale in clinica o in anestesia locale con sedazione. Una piccola incisione di circa 5 cm nel solco sottomammario oppure nel cavo ascellare o nel contorno dell’areola sarà la via d’accesso per l’introduzione dell’impianto. Si preparerà una tasca al di sotto della ghiandola o del muscolo pettorale, a seconda delle necessità, e la protesi verrà inserita.
I tessuti profondi e la cute verranno poi suturati. L’intervento non è lungo. La misura della protesi verrà discussa con il chirurgo all’incontro che precederà l’operazione. In tale sede saranno quindi considerati attentamente fattori quali le dimensioni della mammella, del torace e la costituzione generale, nonché le preferenze personali.
Nel caso della sostituzione di protesi in precedenza impiantata si provvederà alla revisione della tasca mammaria.

Il costo dell’intervento varia tra 5000 e 6500 euro in rapporto alla tecnica ed alle protesi utilizzate.

18 gen, 2012 Autore
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Chirurgia del seno, Chirurgia Estetica

Mastoplastica riduttiva

La riduzione mammaria e un intervento predisposto al fine di migliorare l’aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento. L’intervento produce inoltre la riduzione di sintomi quali dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla porzione alta della colonna vertebrale. Quantunque non conosciuta come l’intervento di mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva e un intervento abbastanza comune e può produrre sostanziali benefici per molte pazienti. La riduzione mammaria si esegue in ricovero e generalmente richiede due o tre giorni di ospedalizzazione. L’intervento dura circa 3 ore. La mammografia a volte può essere necessaria prima dell’intervento. Essa viene eseguita per assicurarsi che non siano presenti prima dell’intervento malattie della mammella. Eventuali lesioni benigne potranno essere asportate in corso di intervento. Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 2 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo. La guida può essere ripresa 2 settimane dopo l’intervento.

26 ott, 2011 Autore
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Argomento
Chirurgia del seno, Chirurgia Estetica