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Epilazione progressivamente permanente

Il principio su cui si basa l’epilazione laser/luce pulsata è quello della selettività termocinetica (fototermolisi selettiva) secondo cui, utilizzando peculiari lunghezze d’onda, si può ottenere un determinato effetto biologico con minimo danno sui tessuti circostanti. La luce laser/luce pulsata, opportunamente regolata, raggiunge il follicolo pilifero fino alla regione del bulbo, dove viene assorbita e trasformata in calore con conseguente necrosi termica e caduta del pelo. Il trattamento è efficace quando il follicolo è in fase di crescita (anagen) ed essendo tale fase non contemporanea anche per follicoli presenti nel medesimo sito anatomico, sono necessari trattamenti multipli, intervallati di 4-12 settimane.
La epilazione laser/luce pulsata assistita presenta vantaggi notevoli rispetto alla rimozione dei peli con le tecniche tradizionali in quanto:

  • la rasatura, eseguita con un rasoio elettrico o di sicurezza, assicura una rimozione dei peli economica e indolore, comporta però l’irritazione della cute;
  • la ceretta depilatoria, a freddo o a caldo, consente di rimuovere i peli dalla superficie cutanea con una ricrescita variabile dalle 2 alle 6 settimane, però tale procedura può dar luogo a irritazione cutanea e follicoliti;
  • la rimozione manuale dei peli tramite pinzette può dar luogo a peli incarniti, follicoliti e cicatrici e inoltre non può essere eseguita su superfici estese;
  • le sostanze depilatorie chimiche, che idrolizzano il legame di solfuro dissolvendo il pelo, sono composti spesso maleodoranti e di frequente danno luogo a dermatiti irritative o da contatto.
  • l’elettrocoagulazione dei follicoli piliferi, oltre ad essere dolorosa ed estremamente laboriosa, è gravata da complicanze di tipo cicatriziale.

L’epilazione laser/luce pulsata assistita produce una riduzione duratura del numero dei peli su ampie zone del corpo, con minima dolorabilità,
I maggiori benefici si hanno in soggetti con cute chiara e peli scuri in quanto la melanina presente a livello epidermico può interferire con meccanismo competitivo nell’assorbimento della luce laser del follicolo.
Il mese precedente e nei due mesi successivi al trattamento è sconsigliata l’esposizione solare o lettini abbronzanti. Il numero dei trattamenti può essere variabile dalle 5 alle 10 sedute in relazione al tipo di cute (fototipo chiaro o scuro), al colore del pelo, alla zona di trattamento, alle problematiche ormonali di base.
In alcuni casi, in soggetti affetti da ipertricosi e irsutismo, è necessario valutare preventivamente lo stato endocrinologico e abbinare una terapia con antiandrogeni, che ottimizza e rende più duraturi i risultati ottenuti con la laserterapia.
Il trattamento si effettua solo su peli visibili, che devono avere una lunghezza di pochi millimetri rispetto alla superficie cutanea.
E’ possibile effettuare un’epilazione con lametta o con rasoio tra una seduta e l’altra di laserterapia nell’eventualità in cui gli intervalli tra le sedute fossero molto allungati.
Prima del trattamento l’area da trattare viene ripulita con una soluzione detergente, per togliere le impurità della pelle, e durante il trattamento talora viene applicato un gel per ridurre la dolorabilità locale, in quanto è possibile avvertire una modesta sensazione di bruciore e pizzicore.
Durante la seduta è indispensabile indossare adeguati occhiali protettivi, in quanto il raggio può causare danni permanenti alla retina.
La quantità di tempo necessaria, per ogni seduta, dipende dalle dimensioni della superficie che deve essere trattata.
Nei giorni successivi si consiglia di applicare una pomata lenitiva e antinfiammatoria ed eventualmente di applicare schermanti solari se il trattamento è effettuato su una zona fotoesposta.

19 gen, 2012 Autore
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Epilazione